LIONS IN THE YARD

Ho conosciuto Lalli di sera, alle partite di Calcio a 5.

L’ho conosciuto in curva, in quella curva che è stata trasformata da fantomatici giornalisti in una banda di gangster in “articoli veloci” sui giornali locali.

Ci siamo rivisti ogni volta che il C.S.Collalbrigo giocava in casa.

IN STILE LALLI

Settimana dopo settimana, mi ha colpito il suo modo sempre beffardo ma mai eccessivo, il suo incitare in modo ironico, il suo sguardo attento come le parole che usa per scrivere.

Si presenta a TIMEtoBE, racconta l’ultima partita in casa di quella squadra che abbiamo seguito per tutto l’anno e che per 60 minuti ha avuto un tifo da LEONI!

LA PANCHINA DEL GUERRIERO

LA PANCHINA DEL GUERRIERO

Ci si aspettava una risposta. Tutti aspettavamo una risposta, dopo quello che é successo l’8 Marzo scorso.

Far West a Collalbrigo

FAR WEST A COLLALBRIGO

L’attesa é finita Sabato 5 Aprile dalle ore 20:00 alle 21:00 quando il “C.S.Collalbrigo” è sceso in campo contro il “Biancoceleste Vedelago”. Oltre 100 spettatori ed una curva in delirio che non si è spenta con il fischio finale…

Tutti per caricare, incitare, applaudire la propria squadra…mai un minuto di silenzio; il Mister, raggiante, commenta così: “Avevo difficoltà a gestire i cambi… occorreva aspettare quella frazione di secondo che decidessero il nuovo coro e chiamare!”.

Che festa!

Per tutti i 60 minuti si é vista l’evoluzione di una tifoseria che ha preso ancora più sostanza nel corso della partita con nuovi ingressi. Mai si è smesso di sostenere i propri beniamini per conquistare quei 3 punti che in quel momento valevano un mondiale! Da curva a stadio, da baraonda a “BOLGIA“, complice in questo caso la struttura stessa dell’impianto che ha permesso un’ eco che non ammetteva di non essere ascoltata.

UN SOLO CUORE: FORZA C.S!!

Al fischio finale giocatori, allenatore, CURVA, tutti a centrocampo ad inneggiare,in un unica voce, in primis , al capitano che ha festeggiato il suo 31esimo compleanno nel migliore dei modi, poi alla squadra che aveva lottato, sfiorato, creduto nel gol, infine al mister… come leoni in gabbia in un unico ruggito: “#finoallafine!”

SELFIE!

SELFIE!

Uno spot non solo per il calcio ma anche e soprattutto per questa piccola realtà ingiustamente seviziata da parole poco pesate. Ah dimenticavo, la partita è finita 2-0 per gli ospiti ma questa è un’altra storia!

Tommaso Lalli

@Lalli_Tommaso

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